Petizione contro il Bando Team: raccolte 900 firme

TERAMO -Ammonta a quota 900 firme la petizione avviata dalle consigliere comunali dell’opposizione Maria Cristina Marroni e Paola Cardelli, per sollecitare la cittadinanza riguardo le modifiche necessarie al bando Team per la scelta del nuovo socio privato. Le firme sono state raccolte nell’arco di un mese, nelle piazze e nei comitati di quartiere che hanno dato la loro disponibilità, sposando la causa delle due consigliere di minoranza. Tra le modifiche proposte dalle consigliere dell’opposizione ci sono: l’avvio di un sistema di tariffazione puntuale relativo ad uno o più quartieri o frazioni, da avviarsi entro 3 mesi dalla presa a carico del servizio di igiene ambientale. Per quanto riguarda gli obiettivi di raccolta differenziata si richiede, inoltre, per il primo anno dalla stipula del contratto, il raggiungimento minimo del 65% , aumentato percentualmente di un punto per ogni anno, fino al raggiungimento al decimo anno di almeno il 75%; in caso di mancato raggiungimento degli obiettivi minimi annuali R.d il gestore verrà sanzionato con un’ammenda pari a quella prevista dalla normativa statale o regionale in caso del mancato raggiungimento degli obbiettivi della Rd , sommati al costo complessivo di smaltimento per tonnellata, non avviata a recupero, eccedente rispetto agli obbiettivi della raccolta differenziata. Tra le proposte delle consigliere Cardelli e Marroni ci sono anche l’esclusione dalla gara di tutte le imprese che garantiscono a qualsiasi titolo, direttamente o indirettamente, impianti di smaltimento rifiuti (ad esempio inceneritori o discariche) all’interno della Regione Abruzzo. Il gestore deve inoltre assicurare ai Consiglieri comunali il diritto di accesso ai dati formati o stabilmente detenuti dall’azienda e garantire la conformità del sito Web dell’azienda ai dettami della legge. In caso di inadempienza il gestore verrà sanzionato